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RICETTA DI NATALE: Spiedini di carne ripieni di formaggi e noci

Eccoci giunti come ogni domenica mattina al momento della nostra rubrica, che tanto successo sta suscitato nei nostri lettori: L’Angolo delle ricette. Siamo oramai in clima natalizio e vi proponiamo, grazie alla nostra cuoca Lella, la prima di una lunga serie di ricette che potrete preparare durante le festività.

INGREDIENTI:
500 gr di carne per involtini
6 fete di panbauletto
1 bicchiere da vino di latte
2 cucchiai di grana grattuggiato
70 gr di emmenthal
100 gr di philadelphia
30 gr di noci tritate
olio extravergine d’oliva
1 cipolla
qualche foglia d’alloro
stecchi da spiedo di legno
pangrattato
sale e pepe

Preparazione: Ammollarte il panbauletto nel latte, con l’aiuto di una forchetta premere in modo che il pane si sciolga bene. Unire il grana e la philadelphia, mescolare.  Aggiungere l’emmenthal tagliato a dadini e ancora le noci tritate, sale e pepe. Amalgamare bene il tutto. Riempire le fettine di carne (batterle un pò se risultano troppo spesse), con un cucchiaio del ripieno ai formaggi. Richiudere ad involtino. Spennellare ogni involtino con l’olio e panarli nel pangrattato.
In ogni stecco di legno alternare un pezzettino di cipolla, con una foglia di alloro e un involtino. Arrostire in una padella antiaderente. pronti e gustosissimi

Inviato da “le ricette di Lella

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5 Commenti

  1. Gianni La Barbera

    Cari amici, anch'io voglio darvi una piccola ricetta culinaria, a dir la verità poco complicata da realizzare, anzi ve ne do due. Non volendo togliere spazio a chi é veramente capace cucinare (non é il mio caso) le scrivo su questo commento.
    N° 1 Comprate una capra e mezzo chilo di pane raffermo; quando avrete fame.... tagliate a metà il pane, togliete giusto un po' di mollica al centro, mungete a volontà del latte di capra nel pane, caldo naturalmente....il pranzo é pronto.
    N° 2 Lasciate raffreddare per un paio d'ore del latte di capra nel frigo; quando avrete fame.... rompete con le mani dei pezzi di pane in una tazza larga, versaterci sopra il latte freddo, poi dello zucchero cristallizzato, girate un po'....la cena é servita.
    Rici ma chi cavolu ri ricetti su chisti?! Beh la N°1 si chiama FAME, la N° 2 si chiama PITITTU.
    Bon appétit Mesdames et Messieurs.

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  2. adele

    @GIANNI LA BARBERA. FAME E PITITTU sono due cose semisconosciute ai giorni nostri. Ma se perdura stu maluttempu, Dio non voglia che si debba tornare anche a quelle tristi esperienze. Ciao.
    @ signora Lella : Complimenti signora, ha realizzato una variante moderna degli arcinoti spiedini ripieni di semplice pangrattato e.........

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  3. Gianni La Barbera

    @ Ciao Adele
    Grazie a Dio, non ho conosciuto la fame vera e propria, anche se provengo da una famiglia di estrazione modesta. Scrivendo FAME e PITUTTU mi riferivo al fatto che quando si ha fame si mangia senza fare tanto i difficili; fra l'altro c'é un detto che dice: il miglior cuciniere é la fame.
    Mi pare di capire che tu sei molto esperta e competente in ricette di cucina e vini.......beato chi ti sta vicino!

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  4. adele

    GIANNI: La competenza in cucina non mi manca dall'antipasto al dolce. Riguardo ai vini , sono QUASI astemia; ma ne conosco le caratteristiche e gli abbinamenti. Uso molto quelli che servono per cucinare buone pietanze e non me li faccio mancare.Documentati sul COMPONIDORI, che potrai gustare a casa mia quando tornerari al tuo paesello. Considerato che parliamo di vini ,ti invio UN SALUTO SORRIDENTE.

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