Oggi domenica 27 marzo 2011, 19° giornata del FAI, mi viene in mente quando un anno fa esatto fummo pure noi misilmeresi impegnati in prima linea durante le manifestazioni per la riapertura del nostro castello dell’Emiro (oggi utilizzato come splendida sede per il Palio dei Sestrieri) e vi fu naturalmente (dato che sono un’ appassionato di filatelia) l’ultimo di tre annulli filatelici che il nostro comune richiese ed ottenne dalle poste italiane.
Vorrei ripercorrere con voi quella splendida giornata, grazie ad un’ articolo che proposi all’epoca sul “Il Villabatese”, giornalino mensile distribuito gratuitamente nel comune limitrofo al nostro ed anche a Portella di Mare e purtroppo da noi poco conosciuto.
Torniamo allora a quel bel sabato 27 marzo 2010:
L’ultimo fine settimana di marzo per Misilmeri e per gli amanti della storia italiana in generale è stato un week-end speciale, infatti la FAI ha organizzato la settimana della cultura e sono state aperte centinaia di luoghi quasi sconosciuti alla gran parte dei cittadini. Tra questi siti abbiamo avuto la fortuna di vedere inserito anche il castello dell’Emiro di Misilmeri che dopo decenni di incurie finalmente può tornare a splendere. Certo c’è ancora molto da fare, ma siamo sicuri che questo sia solo l’inizio di una lunga fase in cui alla fine potremo rivedere il castello completo ed efficiente come nei secoli passati. Questo è il nostro auspicio e desiderio, ma siamo sicuri che il nostro appello sarà raccolto. Siamo partiti circa 3 anni fa, quando in sala consiliare venne presentato un libro sul restauro del castello e da quel momento sono partiti i lavori per la messa in sicurezza e consolidamento e successivamente di recupero. Ed eccoci all’inaugurazione, la giornata inizia prestissimo, quando in aula consiliare viene presentato l’annullo postale filatelico, fatto emettere dalle poste italiane per sancire e ricordare (come stiamo facendo oggi noi, a distanza di un’ anno esatto) in futuro tale giornata. Contemporaneamente vengono presentate ben tre cartoline stampate a cura del comune ed omaggiate alla cittadinanza. Devo ammettere che le prime ore di apertura di questo sportello provvisorio postale, con mia sorpresa è stato veramente assaltato da un gran numero di persone venute anche da molti paesi limitrofi.
L’articolo prosegue con il racconto dell’intera giornata di allora, ma preferisco interromperlo per tornare all’ attualità e riprendere il filo della filatelia, grazie ai festeggiamenti avuti in questi giorni per il 150° anniversario della proclamazione del Regno d’ Italia.
Giorno 16 marzo 2011, mentre i nostri ragazzi della scuola elementare Traina, scendevano in piazza con un magnifico ed enorme tricolore dal sottoscritto prestato per l’evento (è una bandiera così grande della Marina Mercantile perché nel 1996, mi venne regalata dal comandante della piattaforma petrolifera Spirit of Columbus, dove ho avuto il piacere di essere imbarcato per quasi otto mesi), a Partinico veniva distribuito un’annullo dedicato a Giuseppe Garibaldi, vero eroe dell’unificazione nazionale.
Mi auguro che come faccio io con i miei figli, molti genitori invoglino i propri bambini a seguire questa strada, in modo che si appassionino sempre più persone ad un hobby che non tramonterà mai e che anzi sarà sempre di moda e che si rinnoverà nel tempo.
Buona filatelia a tutti ed al prossimo articolo.
Cosimo Palmisano
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Ringraziamo Cosimo Palmisano per questo articolo e per tutti i futuri articoli che ci invierà.
Questa rubrica ci farà scoprire l'affascinante mondo della filatelia.
Complimenti per la scelta, questa della filatelia è una passione senza tempo che accomuna giovani ed anziani con lo stesso spirito, cioè quello giovanile, quindi fa sentire sempre giovani.