Il procuratore anti-mafia di Palermo Nino Di Matteo con una sua richiesta del 9 novembre scorso ha chiesto l’archiviazione per il deputato e leader del Pid Saverio Romano in un procedimento che era stato riaperto nel 2005 a seguito delle dichiarazioni del pentito Francesco Campanella. Il Pm di Palermo, dopo otto anni, ha chiesto l’archiviazione dell’accusa.
La richiesta risale allo scorso novembre. La notizia però è trapelata solo adesso. «Quella che per un comune cittadino è una bellissima notizia – dichiara Romano – lo è meno per me, perché da politico e uomo delle istituzioni credo che ci sia poco da essere contenti se si è iscritti nel registro degli indagati quasi ininterrottamente da otto anni. Teoricamente le indagini hanno tempi molto piu’ brevi, 2 anni, io sono incensurato, non ho mai avuto processi né richieste di rinvio a giudizio. Oggi mi sento meglio».
Adesso la richiesta di archiviazione. Sei anni dopo, anzi otto contando i due anni d’indagine precedenti. Decisamente troppi, numeri che fanno riflettere sull’importanza di un’ampia riforma della giustizia in italia.
E’ intervenuto sulla vicenda anche Vittorio Sgarbi, dichiarando : “Il paradosso è che in Italia c’è ancora chi si lamenta dell’iniziativa sul cosiddetto processo breve. Ma per un uomo politico un’indagine lunga, quand’anche si concluda come in questo caso a favore dell’indagato, di per sè gli arreca un danno non indifferente. Chi risarcisce l’onorevole Saverio Romano per gli anni attesi?”.
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Certo è surreale che in un Paese che si dice democratico una persona, sia esso deputato o normale cittadino, debba restare iscritta nel registro degli indagati per 8 anni.Sono casi come questo che mi fanno sempre più convinto della necessità di una seria riforma della giustizia!!!
@pino amato:certo pino amato bisogna riformarla questa giustizia e per farlo abbiamo bisogno di limitare al lumicino l'uso delle intercettazioni cosi nessun politico potra' essere "disturbato" mentre contratta una tangente o organizza un festino ad arcore... e dobbiamo dare meno garanzie all'accusa affinche' NESSUN politico venga condannato!!!!!
Ma perche' non la smettiamo di metterci sempre dalla parte del politico potente di turno e ci mettiamo un po' nei panni degli uomini e donne oneste a cui non frega una benemerita m....a di essere intercettato????????
Mi piacerebbe vivere in una nazione in cui se un politico viene iscritto nel registro degli indagati si dimetta...SI FACCIA PROCESSARE e aspetti la sentenza...e magari nell'attesa VADA A LAVORARE come faccio io e la stragrande maggioranza degli "STUPIDI" italiani che non gode di nessun privilegio!!!
Mi piacerebbe vivere in una nazione in cui non si parli piu' del caso ruby..di destra e di sinistra..dei problemi di berlusconi e di bersani e chi decide di entrare in politica lo faccia solo ed esclusivamente per garantire a noi poveri coglioni un futuro migliore e non per accrescere il loro potere politico per farsi i loro sporchi affari!!!!
In germania il ministro della difesa...successore naturale al cancelleriato...con un passato integerrimo.. si e' dimesso per la "vergogna" per essere stato scoperto a prendere "spunto" da internet per una tesina al corso di laurea!!!
Vorrei vivere in una nazione in cui mio figlio o il figlio di un "comune coglione" non debba "leccare" tutta la vita le **** a un politico per potersi garantire un futuro mediocre!!!!
Questa e' l'italia che vorrei........chiedo troppo????
Si chiedo troppissimo...
OTTO ANNI MA CHE VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
CI SPIEGHINO QUESTI MAGISTRATI CHE HANNO FATTO PER OTTO ANNI.
IO AL POSTO DELL'ON. ROMANO CHIEDEREI SPIEGAZIONI
Il fatto di Romano è scandaloso io non ne sapevo nulla, è incredibile indagini di otto anni e che è il delitto di Cogne ????
Sgarbi ha ragione, chi lo risarcisce adesso?
otto anni di sospetti di tacciare un uomo pulito di mafiosità, queste sono vergogne, vere e proprie.
La vicenda Romano, così come tante altre,di persone meno in vista, dimostra l'esigenza di introdurre la responsabilità civile per i magistrati, così come il Governo Berlusconi vuole fare all'interno della riforma della Giustizia e di introdurre anche i tempi certi ( e sicuramente brevi ) dei procedimenti ( a proposito sono serviti 8 anni per verificare l'inconsistenza delle dichiarazioni di Campanella?Ma le indagini non si dovevano concludere in due anni?Mi sembra di intravedere in questa vicenda troppi se e troppi ma che non fanno altro che delegittimare la Giustizia stessa).
Questi principi devono divenire il cardine di una nuova democrazia, in cui non si debba più vedere persone come Romano (per il quale mi chiedo chi gli risarcirà il danno d'immagine) o cittadini comuni costretti all'oblio, alla pubblica accusa, all'essere additati dalla gente, finendo poi per essere all'occhio della gente dei criminali, salvo poi scoprire che nulla si ha a che fare con il reato del quale si era stati accusati.
Sappiamo quanto in Italia basti finire sulle pagine dei giornali per essere ritenuti colpevoli prima ancora che si celebri un processo...oggi il processo prima che nelle aule di tribunale si celebra, con conseguente automatica condanna, sui media.
Se i giudici avessero dovuto pagare il danno di immagine di Romano, lo avrebbero tenutoi scritto tra gli indagati per tutto questo tempo?!?!?
Giustizia uguale per tutti vuol dire anche che se un magistrato sbaglia è giusto che paghi!!!
@pippo li causi: danni d' immagine???????????????
Ma se romano e' il segretario del partito piu' importante della sicilia e prossimo candidato a un ministero!!!!!!!!!!!!
E meno male che ha avuto danni alla sua immagine...a quest'ora sarebbe Papa!!!
@Ciro Costanza: Si ma ciò che è lo è per suae capacità politiche...il problema è che ha dovuto sopportare 8 anni di fango su di lui ,8 anni di infamia...
Oltretutto non pensare a Romano, nello specifico, ma a tutti gli sconosciuti cittadini che si trovano nelle stesse situazioni di Romano
@pippo li causi: ti assicuro che dei problemi degli sconosciuti cittadini non frega un bel niente a nessuno....
e comunque apprezzo Saverio Romano per la compostezza usata nei confronti della magistratura e per come si e' accollato 8 anni di indagine!!
Ma se a parlare di riforma epocale e' un pres. del consiglio con 3400000 avvisi di garanzie e un milione di accuse e processi pendenti..permettimi di preoccuparmi un po'....
Concludo dicendo che l'atteggiamento di Romano dovrebbe essere di esempio a qualcuno che si rifiuta persino di farsi processare...
AUGURI DI VERO CUORE AL SIGNOR ROMANO !!!
speriamo che ora si ricordi di misilmeri......
sono sicura che si ricordera di misilmeri
non credo che lo fara,e' troppo impegnato a roma,e piu tempo passa e piu lo sara,
auguri di cuore oggi diventerà ministro....
@cittadina
ma se diventa ministro deve dimettersi da assessore?
mi sa di si,peni che se lo ricorda che e ' assessore qui???ahhahaha
Che commenti dovrei fare ?
Ne prendo atto, la magistratura ha fatto il proprio dovere.Di certo il lavoro di Saverio Romano non si è fermato, al tal punto che diventa Ministro dell'agricoltura. anzi mi sa gli è giovato visti i risultati ottenuti.
Ma ciò non cambia il mio parere sulle scelte di Saverio Romano, quelle di appoggiare un governo che, da un lato è paralizzato su tutto, e va dietro ai bunga bunga e al bacia mani di un dittatore come gheddafi e di uno come Putin l'unico comunista rimasto in europa ed ex capo del famigerato KGB .Un governo che non investe sulla ricerca, un governo che taglia i fondi per l'energia rinnovabile, un governo che continua a proporre le centrali nucleari, (tanto poi ce li rifilano al sud visto che l'amico vostro alleato Bossi non li vuole),un governo che distrugge l'università etc etc e inoltre propone una riforma sui magistrati e non sulla giustizia;governo servo di un Bossi che con il federaliamo dei comuni porterà solo tasse per i cittadini, e con le milleproroghe già si vedono i risultati(vedi tassa pedaggio autostradale ad esempio).
@Maria Concetta Schimmenti
non sai come rispondere?
semplice:
http://www.livesicilia.it/2011/02/16/romano-assolto-nel-nostro-cuore/
per quelli del pd
abbiate fede anche gaspare puo essere personato,
l'on romano insegna
🙂
@ luca
L'On. Romano ha dato veramente un grande insegnamento, dovresti girare questa nota a chi ha definito un loro compagno di partito un mascalzone senza aspettare nemmeno delle sue eventuali spiegazioni.
Non certo a chi non ha barattato la sua amicizia per un eventuale futuro più luminoso.
Io non mi permetto di infierire su una vicnda che immagino dolorosa, ma vi consiglierei di preoccuparvi dei vostri problemi e non certo dei nostri.
Grazie
@Gladiator
condivido la prima parte del tuo commento,
non posso condividere il bisogno di dire hai media
se hai un rapporto di amicizia lo tieni intimo,non devi dirlo hai media.
per sfruttare un possibile ritorno di immagine
da questo punto di vista l'on romano puo fare scuola a tutti i politici siciliani,essendo bravissimo nel pesare le parole davanti ad una telecamera.
sul fatto di preoccuparsi dei nostri problemi,sai la vita va avanti,se un uomo sbaglia deve pagare,ma non vuol dire che tutto il lavoro fatto deve andare perduto,e poi essendo nella maggioranza,ed essendo assessore di questo comune mi sembra il minimo commentare e seguire il suo lavoro,
comunque la frase "romano insegna" era riferito al fatto che dopo 8 anni sta avendo le sue giuste rivincite.
ciao 🙂
Per fortuna che c'è il Presidente della Repubblica che ha fermato il rimpasto che il BUNGA BUNGA voleva fare , saverio romano non insegna propio niente ,anzi le sue origine e la sua provenienza la dice lunga in fatto di cannoli . GRAZIE PRESIDENTE NAPOLITANO.
http://www.livesicilia.it/2011/03/22/romano-il-gip-non-archivia/
http://www.livesicilia.it/2011/03/22/il-gip-non-e-un-passacarte/
http://www.livesicilia.it/2011/03/15/negli-uffici-di-vitrano-allarsspuntano-nuovi-progetti-da-approvare/
http://www.livesicilia.it/2011/03/13/il-malaffare-e-nel-grande-fotovoltaico/
http://www.livesicilia.it/
http://www.livesicilia.it/2011/03/22/romano-il-gip-non-archivia/
ops....guarda un po...se ne aggiunge un altro...
vedi link
http://palermo.blogsicilia.it/mafia-gip-non-archivia-lindagine-su-saverio-romano/35917/
22 marzo 2011 - Niente archiviazione dell’indagine per concorso in associazione mafiosa per il ministro ‘in pectore’ Saverio Romano, ledaer del Pid.
Il giudice delle indagini preliminari di Palermo, Giuliano Castiglia, ha respinto la richiesta della Procura di archiviare il fascicolo nei confronti dell’uomo politico. Il gip – come scrive oggi un quotidiano siciliano – ha fissato per il prossimo primo aprile una udienza camerale nella quale con tutta probabiltà chiederà chiarimenti al Pm Nino Di Mattero per poi, eventualmente, chiedere un supplemento di indagine. Ma il Gip potrebbe anche ordinare alla procura di formulare, coattivamente, un capo di imputazione.
Secondo la procura di Palermo che voleva chiudere il procedimento non ci sono riscontri sufficienti alle dichiarazioni accusatorio del pentito Francesco Campanella, che aveva definito Romano persona ”a disposizione” di Cosa nostra e, in particolare, “dei capimafia di Villabate, Nicola e Antonino Mandalà”.
Nella richiesta di archiviazione erano stati gli stessi i Pm a evidenziare dubbi sulla posizione del deputato – che è indagato in un’altra inchiesta per corruzione aggravata – ma aveano concluso che non c’erano “elementi idonei a sostenere l’accusa in
Non si chiude l’inchiesta che vede il ministro dell’agricoltura Saverio Romano indagato di concorso esterno in associazione mafiosa. Il gip Giuliano Castiglia ha chiesto al pm Nino Di Matteo di produrre gli atti di un procedimento, scaturito dall’operazione “ghiaccio”, che si era concluso nel 2004 con l’archiviazione. L’indagine era stata riaperta nel 2005 e ora l’accusa chiedeva di chiuderla con una nuova archiviazione. Il gip ha invece deciso un approfondimento della posizione del ministro richiamando gli atti dell’operazione “ghiaccio” nella quale erano coinvolti, tra gli altri, l’ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, e il medico-boss Giuseppe Guttadauro. Il pm Di Matteo ha chiesto a sua volta l’acquisizione della sentenza ormai definitiva per la quale Cuffaro sta scontando in carcere una condanna a sette anni per favoreggiamento di Cosa nostra.
Nella sentenza viene citato il collaboratore Francesco Campanella il quale ha detto che Romano nel 2001 era “a disposizione” della cosca di Villabate (Pa) e dei boss Antonino e Nicola Mandalà. Il gip si è riservato di decidere e ha fissato una nuova udienza per il 9 giugno.