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Cadono le accuse di mafia: Assolto Giovanni Aloisio

Era difeso dagli avvocati Salvatore Gugino e Sergio Iacona

Mi sono spesso chiesto perchè l'informazione dia uno spazio importante quando una persona viene accusata o arrestata e risibile quando questa viene assolta dalle accuse.
Un nostro concittadino tre anni fa è stato arrestato, gli è stato sequestrato il suo impianto e la sua famiglia ha portato sul groppone un'accusa infamante, quella di essere collusa con la mafia.
A distanza di tempo, dopo fiumi di inchiostro sprecati, questa persona viene assolta dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ed il suo impianto viene dissequestrato.
Noto anche stavolta da parte dell'informazione un atteggiamento incoerente, dopo i paginoni sui giornali, le foto segnaletiche, le decine di lanci di agenzia, soltanto un trafiletto sul Giornale di Sicilia, che informato probabilmente dagli avvocati difensori, si è limitato a riportare la notizia.
Nessun accenno da parte di tanti altri a quanto accaduto, a quella famiglia, agli operai buttati in mezzo alla strada, a quell'imprenditore che ha vissuto un vero e proprio incubo.
Vi consiglio di andare a leggere gli articoli precedenti su questo blog (26/01/2011) e , con i commenti di tanti compaesani che alla luce del sole o dietro un nickname si scagliavano contro questo imprenditore.
Mi auguro che questa ennesima lezione possa servire ai tanti giustizialisti convinti del fatto che una persona semplicemente indagata o accusata sia già stata condannata con sentenza della Corte di Cassazione.
Non è lo scagliarsi contro una persona accusata di un reato, anche se imbarazzante e urticante come quello del concorso esterno in associazione mafiosa, che ci renderà più antimafioso di chi invece in silenzio e nel rispetto di un accusa e di una difesa processuale aspetterà i tempi giudiziari per esprimere la propria opinione .
Ho scritto questo articolo anche su sollecitazione di un nostro lettore, che giorni fa si chiedeva se era corretto sbattere in prima pagina i nomi di persone che sono ad oggi semplicemente indagate e darle in pasto ad un tritacarne mediatico dal quale anche se "non colpevoli" ne usciranno ugualmente marchiati.
Io comprendo la riflessione del nostro lettore, cosciente del fatto che probabilmente non era rivolta direttamente a noi, ma agli organi inquirenti che comunicano i dati personali ed al mondo dell'informazione che successivamente li fa propri.
Io penso che finchè ci sarà l'informazione dei due pesi e delle due misure, il nostro lettore avrà tutte le ragioni di questo mondo per lamentarsi di questo atteggiamento .
Noi nel nostro piccolo, occupandoci essenzialmente della vita misilmerese, riteniamo di aver dato e di continuare a dare uguale spazio a tutte le notizie, cerchiamo quotidianamente di barcamenarci in un difficile equilibrio, cercando di non ledere la dignità di nessuno e contemporaneamente informando al meglio i nostri lettori.
Sicuri che i vostri consigli, al pari dei vostri plausi e delle vostre critiche sono elementi di crescita e di attenta riflessione .

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43 Commenti

  1. Dike

    Mi vengono in mente leggendo questo articolo, che trovo onesto e corretto,le parole stupende di un capitolo dei promessi sposi ,pronunciate da Fra Cristoforo:"Verrà un giorno..."questa frase che sa solodi giustizia Vera...sta bene in questo contesto; per questo signore che conosco, poco, ma conosco e mi fa piacere per lui e la sua famiglia.Ma in generale, per tutte quelle volte che in vari posti,..nei blog,,nelle case ,nelle piazze ,nelle famiglie ,nelle chiese, si fa presto a condannare una persona,a condannare dei fatti, .........e come siamo bravi , mizzica!!!!!!Tutti giudici, e che giudici di alto livello!!!.e tutti scaltri, tutti laureati con lode e bacio in fronte !!!!!PERò VERRà un giorno, e su questo ne sono certa, che tutti i passatempi di tutti, e gli sproloqui , avranno le loro risposte!!!!!Auguri al signor aloisio e complimenti a chi ha scritto l articolo.

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  2. Misilmerese

    Il problema non sono gli organi inquirenti ma i giornalisti che,quando una persona è indagata la notizia è in prima pagina,quando invece poi viene assolta la notizia è all'ultima pagina del giornale.

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  3. Alessandro Franco

    Avete fatto bene a Pubblicare questo articolo poichè è doveroso ridare dignità all'uomo dal 26/01/2011 è stato incarcerato, non so per quanto tempo, ma sopratutto ha dovuto sopportare il peso "di un reato, anche se imbarazzante e urticante come quello del concorso esterno in associazione mafiosa". Noi purtroppo abbiamo la cattiva abitudine di emettere sentenze prima che la magistratura abbia fatto il suo corso. Non sopporto i tempi lunghi che i cittadini debbono attendere per essere assolti, il colpevole sa di aver sbagliato e spera anzi in tempi lunghi, magari il processo va in prescrizione. Ma l'innocente in tutto il tempo in cui è sottoposto a processo è vittima della gogna. Poi magari vediamo comportamenti di persone, che dovrebbero dare l'esempio, che chiudono gli occhi davanti ad una qualunque cosa che va al di fuori delle regole. E noi per quieto vivere stiamo zitti. Parlo anche per me stesso che talvolta essendo testimone diretto penso: ma se denuncio questa irregolarità la comunità ne avrà beneficio? oppure ne subirò io conseguenze per aver puntato il dito?

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  4. bradipo

    e meno male che è stato assolto sennò vedi te la gente come si riempiva maggiormente la bocca di m e. Ricordo ai quei signori compaesani che si credono dei perfetti che quando una persona viene indagata non per forza deve essere infangata tanto da distruggere la dignità, appunto, Dell'uomo. Prima di parlare e accusare pensarci per bene alle parole dove potrebbero andare a finire e al peso che si da, alle parole. Queste persone non sono uomini di legge o organi di giustizia ecc quindi quando apprendono certe notizie che abbiano la "decenza" e la cortesia di essere rispettosi e magari un pò più pazienti nell'aspettare un verdetto che prima non era tanto scontato. E per i giornalisti ho solo da dire che a volte scrivete ciò che vi conviene scrivere, spesso la non verità, oppure notizie incamerate in malo modo tanto da storpiare magari qualche crudele o positiva notizia. ATTENZIONE divulgare per bene la notizia e soprattutto cercar di essere un pò più coerenti, anche nel rispetto di chi legge il vostro giornale e cerca di comprendere. Grazie

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  5. piero ocello

    per prima cosa auguroni all uomo e imprediditore giovanni aloisio per essere riuscito a dimostrare la propia innoccenza,perchè cari amici purtroppo nella nostra amata italia patria di cesare beccaria e fin dai tempi dei romani culla del diritto ,se per quasiasi malaugurata coincidena ti trovi invischiato in qualsiasi procedimento giudiziario,mentre in un qualiasiasi stato di diritto l accusa deve dimostrare la tua colpevolezza da noi bisogna (cosa assai ardua)dimo stare la propia innoccenza.a voi ragazzi di misilmeri blog nessuna accusa per diffusione dei nomi nell aticolo precedente voi svolgete solo in modo egreggio il vostro compito,ma certamente inquirenti o magistrati dovebbero essere più accorti nel divugare (solo per farsi vanto delle loro pseudo capacità)nomi e notizie.ancora un in bocca al lupo a giovanni aloisio e alla sua famiglia per essere riusciti ad uscire da quest incubo.

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  6. Giusto Lo Franco

    @ Alessndro Franco... Io non difendo e non do colpe a nessuno...sarebbe troppo facile...io, invece penso che ognuno di noi ha una coscienza...quindi prima o poi ne dovrà rendere conto a DIO...ovviamente parlo delle opere che ognuno di noi compie nel suo quotidiano, buone o cattive che siano...i vecchi, sopratutto quelli saggi mi hanno insegnato che non bisogna accumulare illecitamente tesori sulla terra ma bisogna accumulare i tesori anche se pochi nel regno dei cieli e di Dio...ti auguro una buona domenica...

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  7. DANIELE LO PINTO

    I GIORNALISTI A VOLTE NON SANNO COSA INVENTARE PER CREARE UN ARTICOLO CHE GLI FRUTTA MOLTI SOLDINI. DA PARTE MIA FACCIO GLI AUGURI AL SIGNOR ALOISIO..

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  8. il cittadino

    Finalmente una sentenza assolutiva emanata su una attività che quasi sempre viene vista a carattere di attività mafiosa.Una liberazione rispetto a un marchio definitivo e incacellabile di mafiosità che può essere appioppato a chi ha ricevuto una condanna sia essa giusta o erronea.In questo casi diviene una enorme ingiustizia, rpoprio perché è un marchio indelebile.Ma se un giorno, e lo dice Leonardo Sciascia, si scoprirà che esiste, come è esistita, una politica che si propaganda di sinistra e lo è nei suoi rappresentanti, che fa l'amore e cioè gli affari con metodo mafioso, come dovrà giudicare il cittadino comune una simile scoperta,qualora i magistrati se ne interessasserò, per cui il sopradetto cittadino rimarrà a bocca aperta? Cosa gli verrà di dire? Minxxia allura puru iddi che accusano praticano in senso opposto? E dovrà pensare e scoprire per forza di e conseguenze di cose che in questa mafia navigano sott'acqua burocrazie e amministrazioni non di destra che gridano tutti i giorni mafia! ,mafia!. Cosa concluderà il comune cittadino? Siamo stanchi di vedere ovunque mafia; il lavoro è lavoro; gli affari sono affari! Quando ci sono illeciti siano puniti severamente.E dirà? liberiamo un qualsiasi paese della Sicilia e la Sicilia intera.Infine noi tutti paghiamo, non chi viene misconosciuto e si arricchisce o cambia il suo stato di benessere senza un motivo verificabile.

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  9. Vito C.

    Direi solamente che si tratta di una delle tante vittime della mala giustizia,purtroppo.... sono indignato che dopo tanti anni ancora tante persone oneste attendono la chiusura di un processo per il dissequestro dei beni dopo un assoluzione definitiva e inappellabile del processo penale Un augurio sincero al sig. Aloisio.

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  10. nino c.

    "cu cci misi a prima petra, avissi a paari u cuntu" Naturalmente salatissimo, affinché possa essere d'esempio.

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  11. w il pdl

    W BERLUSCONI Da anni si batte per la responsabilità civile dei giudici,ma ad alcune forze politiche e ad alcune forze della stessa magistratura non gli stà bene,ed ecco l'esempio di una persona colpevolizzata,distrutta psicologicamente,moralmente,economicamente,ed è noto a tutti che prima di questa vicenda la forza lavoro della ditta Aloisio era ben piu' cospicua rispetto ad oggi,e a questi errori giudiziari come ci se ne esce? CI SCUSI SIGNOR ALOISIO LEI NON AVEVA COLPE GRAZIE E RITORNI AL SUO LAVORO. Ma vi rendete conto cosa significa per una persona innocente stare in carcere ed a causa di cio' non essere vicino al proprio padre moribondo e poi deceduto,per poi sentirsi dire lei è una persona perbene ci siamo sbagliati. Immedesimatevi un solo istante di essere ognuno di voi coinvolto in un errore del genere, fate le vostre riflessioni. Sentendo qualche commento da bar si diceva che i giudici che per il solo sospetto hanno fatto quasi chiudere un'impresa, hanno violato la tranquillità familiare oggi dovrebbero risponderne personalmente,ma qualcuno commentava che forse è meglio chiurla qui,perchè un risarcimento anche se oggi a carico di noi cittadini, potrebbe essere deleterio nei confronti dello stesso richiedente a causa della potenza incontrastata della magistratura politicizzata e di qualche partito che ne approfitta per abbatttere qualche nemico politico. Un caloroso in bocca al lupo alla famiglia Aloisio e che questa vicenda gli sia da stimolo per ritornare ad essere la fiorente impresa di prima.

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    1. Rita

      Le scuse vanno anche alla moglie,che subiva la violenza della perquisizione quando andava in visita.

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  12. pierpaolo

    forse se si sarebbe costituito, da buon cittadino, avrebbe avuto più credibilità, con questo non accuso e non assolvo, a dire il vero neanche lo conosco, cmq questa vicenda, in piccolo, mi ricorda qualcuno che da un bel pezzo è vittima dei giornalisti, e difeso se pur la netta evidenza da molti cittadini, con la famosa frase che in questi ultimi anni fa tendenza, "fino a quando non si emette una condanna un uomo resta sempre innocente", ma alla fine diciamolo "u pane un si mancia ru cozzo".

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  13. Maria Concetta Schimmenti

    Si trova sempre l'occasione per denigrare i giudici, e molti nei commenti di cui sopra lo hanno fatto. Sbaglio o chi ha assolto Aloisio è un giudice? I giudici applicano le leggi, e le sentenze devono essere rispettate. Colgo l'occasione per fare i miei sinceri auguri al signor Aloisio.

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    1. Armando Diaz

      Sig.ra Schimmenti i suoi auguri sono sinceri e veri come la carta da 2 Euro.
      Per Giudici da rispettare intende quelli che fanno le scampagnate con vendola prima di doverlo giudicare e quindi assolverlo o solo quelli che vogliono distruggere tutti i politici di destra ad iniziare da berlusconi?
      Mi faccia il piacere...

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    2. nino c.

      MARIA CONCETTA SCHIMMENTI, te lo dico con tanto rispetto, per quanto riguarda Giudici, Costituzione e leggi, difendi l'indifendibile. In Gran Bretagna ci sono 3.000 leggi, in Germania 5.500, in Francia 7.000, in Italia 200.000, al foro di Roma ci sono più avvocati di tutta la Francia, i processi in Italia durano molto di più degli altri stati, in Italia si arresta facilmente anche quando non si dovrebbe (sono per la giustizia), l'Italia ha in assoluto più forze dell'ordine e più corpi di polizia di tutti gli altri stati.
      Credo che tutto questo basti, per fare una grande riforma, la giustizia Italiana non va, è da cambiare, così come la Costituzione, vecchia, arrugginita e impolverata. Ciao Maria Concetta.

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    3. ciro costanza

      nino c. stavolta concordo con maria concetta...
      se in italia abbiamo 200000 leggi cosa c'entrano i giudici?
      le leggi non le fanno loro...le fanno i politici!
      i giudici non fanno altro che applicare leggi fatte da una classe politica che non ha nessuna intenzione di cambiare questo sistema farraginoso perche' gli sta bene!

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    4. nino c.

      CIAO CIRO mi fa piacere risentirti, 200.000 leggi sono una ragnatela e i Giudici non vi si muovono bene, sbagliano spesso, tu sei grandicello e avrai sentito dire, che la legge Italiana è "comu a peddi ri cu....." Ciao TVB.

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    5. ciro costanza

      ninuzzo mio....ribadisco le leggi vengono fatte in parlamento dai nostri beneamati politici e i giudici...anche se so bene che a volte sbagliano..non fanno altro che applicare la legge districandosi in un inferno di leggi..leggine comma e sotto comma di comma..e sotto leggi di leggine e leggiucole..FATTE DAI PARLAMENTARI!!!!
      ciao e anch'io TVB..

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    6. nino c.

      CIRO, dopo di che per me discorso chiuso, Giorgio Napolitano, Corte Costituzionale, CSM, Potere Giudiziario, Potere Legislativo, Potere Esecutivo, tra di loro non pensi ci sia legame di parentela stretto a tal punto da poter cambiare tutto e rendere l'Italia un paradiso? Io credo di si. Buona notte.

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  14. Giovanni Furnari

    @Maria Concetta Schimmenti In Italia esiste un problema giustizia, è innegabile. Non si tratta di denigrare i giudici, essi stessi infatti ritengono maturi i tempi per una riforma della giustizia. Auguri a Giovanni Aloisio

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  15. Voce del popolo

    Signor Aloisio, Qui nel blog non hanno ancora capito che persone più dignitose di lei a misilmeri non se ne trovano. Lei rappresenta un pezzo del nostro paese.. Adesso che si è fatto giustizia può tornare a lavorare ancor meglio di prima. Dovrebbe essere d'esempio per tutte queste persone che sin dal primo momento hanno saputo solo criticare. AUGURONI SIGNOR ALOISIO !

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  16. Maria Concetta Schimmenti

    Armando Diaz, ti faccio una proposta: facciamo saltare in aria con qualche bomba questi magistrati (tanto siamo bravi in questo) e mettiamo in galera Vendola, così sarai finalmente contento.

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  17. vanessa

    A proposito di mafia. La mafia si fa sentire anche quando su facebook agiungi delle personalità del tipo: la mafia è una montagna di merda, del tipo gente che ti mette la foto di Impastato, gente che inneggia all'antimafia, non dico il partito di appartenenza se no andrei contro i miei sani principi di antipoliticita. Ed un bel giorno ti vedi il tuo contatto bloccato con accuse di implicazione mafiosa o discorsi che possano portare all'odio politico. Fosse un caso allora rimane un caso, ma qua in paese è dilagata la moda: o sei ROSSO, o sei nulla. La mafia è anche questa.

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  18. PDL

    @ Armando Diaz.Bravo.Ma le dò un consiglio da amico. Non si lasci abbindolare dai contorti ragionamenti di personcine pittoresche, sempre in cerca di prima pagina.Tanto,le sue risposte sarebbero capite.

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    1. Armando Diaz

      Certo perchè a Misilmeri sono tutti mafiosi, meno male che c'è Lei che è la Paladina dei diritti e della moralità...
      Ma la smetta....

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    2. PIDIELLINI

      Mandatela a fare la dama di compagnia della Boldrina,sovrintendente alle Anime Sante e Presidente della Camera Caritatis.Potreste nominarla Vicario per l'edificazione Morale del popolo. E' un modo intelligente per levarvela dai piedi.

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  19. Giovanni Aloisio

    Ringrazio tutti coloro i quali mi hanno manifestato affetto per la situazione a voi nota. Dedico a mio padre, scomparso durante la mia carcerazione, l'assoluzione nel processo che mi ha visto coinvolto, avendo sempre creduto nella fede e nella giustizia. Giovanni Aloisio

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    1. Il culto fascista

      @ AMICI."Non contare mai il numero dei tuoi avversari...affrontali" ( L. Ariosto). I vecchi saggi ebrei dicevano:"Chi è l'eroe più coraggioso?.Quello che trasforma il suo nemico in amico".I "saggi" moderni hanno stravolto così: " Chi ha il prestigio più alto? Chi trasforma il suo amico in nemico".

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  20. il cittadino

    Il reato di concorso esterno alla assoc.mafiosa è un reato ambiguo e pericoloso per l'economia e può essere difficile sostenerlo.Ma il reato di illecito e/o fiscale è persegiubile facilmente. E chi sbaglia paga. E poi addirittura anche un mafioso può fare un affare regolare. Chi ha teorizzato questo reato forse non ha previsto che mani legate ha imposto a chi fa attività economiche le quali incidono sul lavoro ecc. ecc. E poi una riflessione: se un privato o impresa di qualsiasi settore fa affari con una controparte come gli si può dimostrare che ha a che fare con mafie o no? Ed è tenuto a sapere? C'è una legge che lo prevede dall'inizio? Dunque non bastano le certificazioni antimafia fino a quando non si dimostri il contrario. Attraverso questo reato, basta una piccola denuncia per bloccare qualsiasi attività sopratutto su un luogo relativamente piccolo.E poi dove vanno i miliardi sequestrati, a parte quelli ai mafiosi camorre ecc. ecc.,? Perchè non vengono usati per ridurre il debito dello stato? Forse che con questi miliardi, non usati ribadisco per ridurre il debito, non si può facilmente aggiungere corruzione a quella che si vuole combattere? corruzione? Desinandoli allo scopo già detto non ci sarebbero di sicuro amministrazioni o cooperative che poi canalizzano voti che divengono frutto di corruzione politica. Arriveremmo all'assurdo che un provvedimento antireato genera esso stesso reato? Legalità dunque ma senza finestre di favore a 360 gradi. L'unica legalità non violabile o aggirabile da tanti soliti noti e ignoti può essere ridurre i debiti dello Stato che è l'unico che ha diritto sui sequestri. Scuse per l'eccesso di sintesi ma non si può andare dove si è ospiti. Questo per una riflessione di tutti i cittadini d'Italia.

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  21. Giovanni Furnari

    @Maria Concetta Schimmenti Hai ragione a chiamare Mussolini compagno, egli infatti nasce socialista, ma c'è di più.Secondo recenti fonti storiche,Benito tentò, verso la fine del 44,la pace separata con Stalin. Più compagno di così

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    1. adele

      Per chi vuol saperne di più:si può acquistare su libreriauniversitaria.it ( costo E. 20/00)il libro di Luigi Sardi dal titolo: IL COMPAGNO MUSSOLINI.

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    2. Francesca

      Giusto Giovanni...Benito compagno "Socialista"...P.S. Certe tendenze d'idee non tramontano mai. Una diversa esegetica visione socio-politica! Un abbraccio Giovanni...^_^ ^_^

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