La vita a volte ci pone di fronte a degli ostacoli, mette a dura prova noi stessi, la forza che crediamo di avere e le nostre capacità di adattarci ai cambiamenti. Tutto d un tratto succede un evento globale che sconvolge i nostri piani, che ci strappa dalla quotidianità e ci costringe a fare i conti con noi stessi. Questo è quello che è successo il 9 Marzo 2020. Quel giorno lo ricorderemo per sempre, davanti al televisore apprendevamo che da quel momento in poi saremmo stati catapultati in un mondo surreale, in una realtà che non ci apparteneva. Ci siamo sentiti fragili ed indifesi poiché avevamo perso la bussola. Abbiamo sentito la mancanza di libertà solo quando questa ci è stata limitata e nel disorientamento generale abbiamo fatto i conti con la consapevolezza che nessuno di noi è immortale. È proprio durante questi eventi traumatici che l’essere umano tira fuori il meglio di sé, per adattarsi e per sopravvivere.
Come Associazione San Giovanni Battista e San Giusto Onlus, ci siamo subito interrogati su cosa potevamo fare per i bambini che già da tempo seguivamo con il doposcuola; soprattutto nel momento in cui veniva richiesto di restare a casa. Abbiamo sentito che era necessario continuare a esserci per loro e le loro famiglie, consapevoli che non per tutti stare a casa potesse essere facile. Ecco che da questa consapevolezza nasce l’idea del progetto “Coccole a Distanza”, che si poneva l’obiettivo di non lasciare soli i bambini in un momento così delicato e difficile. Pubblicizzata l’iniziativa, ancora una volta, tante sono state le disponibilità di volontari che avvertendo l’esigenza di rendersi utili, hanno sposato la nostra causa donando parte del loro tempo per la realizzazione del progetto. Nuovamente, si è avuto modo di vedere quanto è grande la solidarietà dei misilmeresi, e ancor più piacevole è stato constatare come tanti sono stati i giovani, questa volta, a mettersi in gioco e offrire la loro disponibilità.
Il progetto ha avuto inizio nel mese di aprile e ha consentito di supportare 15 bambini nello svolgimento dei compiti attraverso gli strumenti informatici in loro possesso. Videochiamate e messaggi, sono stati i mezzi di comunicazione che hanno permesso di far sentire la vicinanza in un momento in cui era d’obbligo la distanza. È stata cura dell’Associazione comprare e donare in comodato d’uso 15 tablet, consegnati alle famiglie, per permettere ai bambini di seguire la didattica a distanza.
Nonostante le difficoltà si è cercato di essere un punto fermo in un momento in cui nessuno di noi sapeva dove la vita ci stava conducendo. L’obiettivo dei volontari, prima di tutto, era quello di donare un sorriso a quei volti molto spesso impauriti e sopraffatti da qualcosa che non poteva essere compreso fino in fondo. Tutto il lavoro fatto non sarebbe stato possibile senza, la fiducia che le famiglie hanno concesso, permettendoci di entrare nelle loro giornate anche se in un modo inusuale. Abbiamo lavorato sempre con la massima serietà e sensibilità necessaria, diventando un appuntamento quotidiano che aveva lo scopo di allontanare la tristezza che costantemente accompagnava le nostre giornate. I bambini hanno delle risorse incredibili e straordinarie, a volte sottovalutiamo le loro capacità, molto spesso, infatti, sono stati proprio loro i raggi di sole in una giornata di pioggia. Questo progetto, prima di ogni cosa, ci ha insegnato che se si crede fortemente in qualcosa tutto può essere affrontato, che se si cambia prospettiva si può credere che anche il deserto può fiorire.
Tutto questo è stato possibile, grazie al supporto e alla disponibilità dei volontari, ma soprattutto grazie a chi negli anni ha devoluto il 5 per 1000 alla nostra Associazione. Per questo e per tutti gli altri progetti portati avanti dall’Associazione San Giovanni Battista e San Giusto onlus, ti chiediamo di donare gratuitamente il tuo 5 per 1000 nella tua dichiarazione dei redditi a nostro favore segnando il codice fiscale 97304120823