E' stato un Triduo Pasquale molto sentito e partecipato anche quest’anno da parte della comunità misilmerese.
E’ stato l’anno delle novità ma allo stesso modo quello della riscoperta delle vecchie tradizioni.
Il triduo è cominciato Giovedì con la tradizionale messa ‘’in Coena Domini’’ ed è poi proseguito con la visita delle chiese, da parte dei fedeli, in cui erano posti i ‘’Lavureddi’’ ed ha visto infine a mezzanotte la tradizionale ‘’Trucculiata’’.
Il Venerdì è il giorno della liturgia della passione. E’ la giornata della tradizionale messa che avviene davanti il sagrato della chiesa di San Francesco e della ‘’calata ra testa’’ del Cristo Crocifisso. Il Venerdì Santo si è concluso infine con la processione alla quale partecipano tutti i confrati delle congregazioni del paese, che per l’occasione vanno in penitenza senza stendardi, ognuno con una croce di legno.
Il Sabato è il giorno della Veglia Pasquale e della ‘’Cunzata ri Mazzuna’’ che verranno posti sulle ‘’vare’’ del Cristo Risorto e di Maria Immacolata durante il tradizionale ‘’ n’contro’’ della Domenica di Pasqua.
Come detto questo è stato l’anno delle novità infatti per la prima volta nella storia dei ‘’Mazzuna’’ Giuliana Sucato ,una giovane donna misilmerese, ha interamente allestito ‘’u mazzune’’.
Pare essere la prima volta in assoluto che una donna abbia adornato per intero la composizione floreale che impreziosisce le statue protagoniste dell'incontro pasquale.
E’ stato anche l’anno della ripresa delle vecchie tradizioni, infatti, domenica non c’è stato il classico ‘’incontro’’ delle due vare bensì il Santissimo Sacramento, confraternita che si occupa dell’organizzazione dei festeggiamenti pasquali, ha pensato bene di riprendere una tradizione vecchia di 30 anni ovvero far incontrare le due vare davanti la Chiesa Madre e far girare due volte la vara della Madonna davanti il Cristo Risorto.
Alla fine dell’incontro ha avuto luogo la Messa Solenne in Chiesa Madre presieduta da Monsignor Lo Giudice.
A conclusione dei festeggiamenti la sera le due vare sono state portate in processione per le vie del paese.
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Complimenti per le foto, belle quelle che mostrano come si compone un "mazzune".
Una tradizione sempre viva, i colori dei fiori sono stupendi. Misilmeri non può rinunciare o ncontro
Una cosa che avrei voluto vedere per pasqua, e che gli organi contenenti di Misilmeri aiutasse tanto pieruccio a cambiare vita , visto che fa una vita da martire . Alla fine abbiamo solo lui a Misilmeri in queste condizioni perché non viene aiutato. Ci vuole poco per salvare questo nostro fratello , il comune perché non interviene la chiesa in tutte le forme di religione,ma nessuno ci vede o vediamo solo quello che ci conviene a tutti.
L ' incontro di Pasqua , quest anno è stato più bello che mai.!Molto emozionante . Complimenti