La Madonna delle Grazie, ritorna nella sua cripta e torna al suo antico splendore.
La statua posta al centro della nostra cittadina simboleggia appunto la Madonna delle Grazie. Il titolo riferito a Maria (madre di Gesù), va inteso sotto due aspetti:
Maria Santissima è Colei che porta la Grazia per eccellenza, cioè suo figlio Gesù, quindi Lei è la “Madre della Divina Grazia”.
Maria è la Regina di tutte le Grazie, è Colei che, intercedendo per noi presso Dio (“Avvocata nostra”), fa sì che Egli ci conceda qualsiasi grazia: nella teologia cattolica si ritiene che nulla Dio neghi alla Santissima Vergine. Specialmente il secondo aspetto è quello che ha fatto breccia nella devozione popolare: Maria appare come una madre amorosa che ottiene tutto ciò che gli uomini necessitano per l’eterna salvezza. Tale titolo nasce dall’episodio biblico noto come “Nozze di Cana”: è Maria che spinge Gesù a compiere il miracolo, e sprona i servi dicendo loro: “fate quello che Lui vi dirà”.
I misilmeresi da sempre sono molto legati alla figura di Maria, e soprattutto alla Madonna delle Grazie, statua che ha dato successivamente il nome anche ad un determinato quartiere.
Il restauro, fortemente voluto da Don Filippo Gianfortone, e realizzato da Gaspare Abbandoni, ha visto in prima linea proprio gli abitanti e i commercianti del quartiere Ra Razia.
La statua è stata posta sabato sera, alla presenza di numerosi fedeli che contestualmente hanno assistito alla benedizione delle corone.
Emozionati e soddisfatti i tanti misilmeresi che hanno dato il proprio contributo affinché la statua tornasse agli antichi splendori, tornando ad illuminare ed a proteggere il quartiere e Misilmeri tutta.
Si ringrazia Filippo Sucato per la gentile concessione delle foto.
Grata rerum novitas.
Grazie a Don Filippo per la sua tenace volontà .
Altri facciano la guerra; a noi piace stare in pace.
Complimento a chi ha contribuito al restauro, un grazie particolare a Laura.