Ritorna la rubrica dell’Angolo delle ricette di Misilmeri Blog. Questa domenica vi proponiamo una ricetta della tradizione culinaria palermitana, che viene prepara in occasione della festa di San Giuseppe.
Ingredienti per 6 persone:
Bucatini 500 g
Sarde fresche 500 g
Finocchio selvatico
1 Kg Cipolle
Acciughe salate
Uva sultanina 50 g
Pinoli 50 g
Zafferano 1 bustina
Olio extravergine d’oliva 6 cucchiai
Sale
PROCEDIMENTO:
Mondare il finocchio selvatico eliminando gli steli più duri, lavarlo e farlo bollire in acqua salata; scolarlo e tritarlo. Conservare l’acqua di cottura.
Far rinvenire l’uva sultanina in acqua tiepida.
Nel frattempo pulire le sarde, eliminando teste, code, squame e la lisca centrale, e passarle velocemente sotto l’acqua corrente.
Lavare accuratamente le acciughe salate.
Affettare le cipolle e metterle a rosolare in un tegame con l’olio; sciogliere nello stesso soffritto le acciughe lavate. A questo punto aggiungere le sarde e portare avanti la cottura per circa 5 minuti.
É la volta poi del finocchio selvatico e dello zafferano, sciolto in un mestolino d’acqua; il tutto deve cuocere ancora per una decina di minuti.
Pochi istanti prima di spegnere il fornello, aggiungere l’uva sultanina, ben scolata, e i pinoli.
Nel frattempo cuocere i bucatini al dente, nell’acqua di cottura del finocchio selvatico, seguendo le istruzioni sulla confezione. Scolare la pasta, aggiungerla al tegame col sugo, girare con un cucchiaio di legno e lasciare sul fuoco qualche minuto. Lasciar riposare qualche minuto prima di servire.
Ricetta di Cucuniature
1 kg di cipolle!? ma non sono troppe?
Non é neanche specificato se il piatto va servito col formaggio grattuggiato oppure con pane grattato passato alla padella, come si faceva una volta.
OH GIANNI !!!!!!!!! Certo che un chilo di cipolle sono troppe: in quella quantità "ammazzerebbero " qualsiasi pietanza.
Bastano due-tre cipollotti. Le sarde vanno aggiunte al trito rosolato - uvetta e pinoli e cotte con un pò di vino bianco secco.
La pasta con sarde non richiede nè formaggio, nè "a muddica atturrata", esattamente come ricordi tu. Nella ricetta DOC non è prevista. ( Va , invece, con i vrocculi arriminati) .
Ricorda, infine, che si può mangiare anche fredda o "riquariata". Se non trovi le sarde, puoi utilizzare una scatoletta di tonno oppure le alici in scatola( ma non è la stessa cosa) .I finocchietti sono più buoni se di montagna. Buon appetito.Ciao
MA BELLA RICETTA SARDE NCAPO SARDE NON SALATE E SALATE 1KG DI CIPOLLE SENZA PAN GRATTATO ROSOLATO,
MA CAMBIA MESTIERE PERCHE' NON FA' PER TE' CUCINARE.
POVERI I TUOI INVITATI MIN......A TUTTI O CIVICU VANNU A FINISCINU
SANDRO. A pasta chi sardi prevede esattamente gli ingredienti citati nella ricetta. Il chilo di cipolle è LAPALISSIANAMENTE un errore. Ma c'è di più: alcuni commensali richiedono una spolveratina di mandorle "atturrate" come tocco finale.E ti assicuro che non guasta.
Fidati; è così che la preparava il grande cuoco palermitano Francesco Paolo Cascino.
Se la sai preparare - di certo- non finirai in ospedale. PROVACI.
Ma il punto è: Sarai capace ?